Luci e Ombre

I personaggi dipinti in questa collezione hanno vestiti di legno e corpi di ferro. Un faretto sbuca dalla cornice e trasforma i contorni della scena: doppia ogni corpo di una spessa ombra su tela. La luce inonda il quadro di ombre e rilievi: la scena si riempie di personaggi nascosti, scritturati per tornare alla ribalta e raccontare i segreti del ferro, del legno, dell’ottone, della pasta acrilica.

DONNA OMBRA

Misure: 124 x 84 cm
Materiali: ferro, legno d’ulivo, acrilico, faretto di luce
Data: 2021

“Donna in ombra” è il primo dipinto in cui l’artista gioca con luce e ombra. Un faretto di luce proietta un’ombra dietro la sagoma di ferro in rilievo e un secondo personaggio emerge dallo sfondo, arricchendo la composizione del quadro, già complessa per la presenza di materiali come legno d’ulivo e ferro battuto in rilievo.

L’ombra distorce le proporzioni della figura, che, da tridimensionale, ritorna aderente allo sfondo.

Il corpo centrale in legno di ulivo è intagliato e le sue scanalature sono dipinte con acrilico verde scuro. 

Il soggetto raffigurato indossa una borsetta costruita mediante la sovrapposizione di due lastre di ferro: dai tagli della lastra esterna è possibile scorgere il colore della lastra interna.

I toni del dipinto creano un contrasto cromatico tra il volto della donna, la sua ombra e ciò che indossa: il cremisi della borsetta sfida il verde scuro predominante, mentre l’ombra del volto accentua i riflessi brillanti del ferro.

Attraverso “Donna in ombra”, Miglietta invita lo spettatore a esplorare il delicato equilibrio tra forza e vulnerabilità, solidità e trasparenza.

ABITO ROSSO

Misure: 190 x 202 cm
Materiali: ferro, acrilico, polvere di caffè, faretto di luce.
Data: 2023

Nel fervore della moda del nuovo millennio, la celebre top model Agnese Zogla sfoggiò un capolavoro firmato Gianni Calignano. Rappresentato in quest’opera attraverso legno e ferro, il vestito restituisce dinamicità alla figura senza mai fermare il suo incedere in passerella.

Un corpetto di legno d’ulivo – in cui si alternano listelle di ferro cromato a sezioni intagliate – è la base di una gonna di ferro alta 110 cm, formata da decori di ferro, dipinti in acrilico rosso e incastrati tra di loro: come stimmi di zafferano e piume di pettirosso, ricreano l’onda del passo della top model.

 

Il volto del soggetto raffigurato emerge con forza attraverso sei lastre di ferro sovrapposte, ognuna dipinta con pennellate omogenee di acrilico. Il risultato è un ritratto che cattura un’ espressione di grazia e determinazione.

Due faretti invadono la scena come luci di una passerella e, insieme allo sfondo scuro, contribuiscono a spingere lo sguardo dello spettatore verso il soggetto in rilievo.

Qui la seta si trasforma in legno e quello che un tempo era cotone diventa ferro. Materiali che immortalano il nostro passaggio sulla passerella del mondo, insensibile all’incedere del tempo.

ALLUCINAZIONE

Misure: 122 x 227 cm
Materiali: legno d’ulivo, ferro, acrilico, polvere di caffè, faretto di luce
Data: 2023

L’opera raffigura una donna distesa, nata dalla combinazione di legno d’ulivo e ferro. La lastra di ferro sagoma delicatamente il volto, il braccio e le gambe, suggerendo i contorni di un corpo sia forte che fragile. I dettagli del volto, come la bocca, gli occhi e la chioma di capelli, sono evidenziati da accenti di acrilico rossastro.
Il busto della figura, tratto da una radice di legno di ulivo, è impreziosito da un maglione scolpito, tinto di verde di Parigi.
La texture dell’opera è arricchita dall’uso della tecnica a impasto ed esaltata dalla polvere di caffè, che dona una sensazione tattile a un’opera già tridimensionale.

Lo sfondo, dipinto a chiazze, ricrea uno scenario frammentato e immerge il soggetto in un’atmosfera irreale, sognante, confusa.

La sezione sinistra, in acrilico bianco, contrasta fortemente con il resto della composizione e interrompe improvvisamente il ritmo visivo, “inghiottendo” la parte finale delle gambe della donna. Il centro dell’opera è delicatamente sfumato in tonalità cipria, mentre la parte superiore dello sfondo è dominata da toni marroni. Nella parte inferiore, sfumature intense si sviluppano dal color rame all’azzurro, creando un dinamismo cromatico. Macchie dello stesso tono sono presenti anche sulla destra, attorno al viso della figura, amplificando l’espressività dell’intera composizione.

L’integrazione della luce all’interno dell’opera sfuma i contorni nitidi e materici, proiettando più di un’ombra sulla tela: il quadro è attraversato da un effetto vibrante ed elettrico, che invita l’osservatore a esplorare la fusione tra materia e luce, tra presenza e assenza.

BALLA-RÒ

Misure: 170 x 124 cm
Materiali: ferro, legno d’ulivo, acrilico, faretto di luce.
Data: 2022

L’opera vede la moglie dell’artista, Rosanna (Rò), emergere dall’incontro tra legno d’ulivo, ferro, luce, ombra e pittura.

La gonna in rilievo consiste in un tronco di legno di ulivo lavorato e poi dipinto con acrilico rosso papavero. Sostenuta da un’impalcatura di ferro, la gonna sembra plissettata e in movimento, appena sfuggita dalla mano della donna e catturata in un istante di abbandono. Il resto del corpo della donna, invece, è ottenuto dal ferro.

La figura nella sua interezza esprime una dualità intrigante. La testa inclinata, le braccia in posizione da ballerina e la suggestione di un momento catturato in flagrante conferiscono un’atmosfera di incertezza e imbarazzo.

L’acme della distorsione si raggiunge attraverso la luce di un faretto che sbuca dalla cornice. Un’ombra diretta si staglia sulla tela e si fonde con la silhouette in ferro, generando una doppia rappresentazione della figura: una in metallo e una in ombra.

La scelta cromatica dello sfondo amplifica il mistero dell’opera, con tonalità di verde che variano dal pisello allo smeraldo, fino al verde bosco intenso. La suddivisione dello sfondo in sezioni con commistioni di arancione e grigio, quadrati color cemento, striscianti curve deformi e serie di quadrati sghembi, crea un’atmosfera accattivante e avvolgente.

Moglie, madre, bambina, estranea o ballerina?
Il quadro invita a un continuo interrogarsi, in un gioco di proiezioni di luce e interpretazioni.

BUGIE

Misure: 120 x 182 cm
Materiali: ferro, legno d’ulivo, acrilico, polvere di caffè, faretto di luce.
Data: 2022

L’opera ritrae una figura femminile attraverso una sagoma di ferro che ne cattura solo la parte sinistra, dalla testa alle ginocchia. Il volto della donna è inclinato e aggiunge dinamismo alla composizione. La mano destra della figura emerge dal bordo destro della cornice.

Il vestito a bretelline, ricavato da un tronco di ulivo finemente lavorato, sfoggia una texture complessa e sinuosa, con intagli irregolari. Gli accenti in rosso acrilico impreziosiscono le cavità degli intagli e richiamano il colore dei capelli della figura, realizzati in ferro. La donna in rilievo è illuminata da un faretto incorporato nella cornice: la luce crea ombre che enfatizzano la dimensione provocante dell’opera.

 

Lo sfondo dell’opera è dominato da un rettangolo centrale bordato di rosso su una base bianca, con una texture creata da filamenti di acrilico bianco applicati attraverso una sac à poche. Da questo rettangolo partono quattro linee che dividono lo sfondo in sezioni disuguali.

La composizione gioca con luce e ombra, e l’uso sapiente di materiali e tecniche solleva il quadro dal rispetto di bidimensionalità e proporizioni prospettiche.